Il tempo scorre e la situazione si fa sempre più allarmante.

Da una parte il ricorso dell' Avv. Russo che prova (senza particolari illusioni) ad ottenere "giustizia" tramite un ricordo al TAR,

dall'altra la Fondazione Taras 706 a.C. che incontrerà Sindaco e Presidente della Provincia per avere chiarezza sulla situazione societaria.

Infine, D'Addario che non parla e una "presunta" lettera che è stata inviata al Sindaco di Taranto.

E i tifosi?

I tifosi possono dare il proprio contributo aderendo all' APS Fondazione Taras 706 a.C. , che potrebbe assumere un ruolo fondamentale nel futuro del Taranto (Come diventare Socio) ,

e aiutando l' Avv. Russo nelle spese per il ricorso al TAR.


Tratto da Blunote-Web

CALCIO - TARANTO: Ricorso penalizzazione, Taranto Futura crede nella... Serie B!

E' il momento di insistere, di non mollare l'osso. Taranto Futura ci
crede e persiste nella sua lotta affinché vengano riconosciuti e
legittimati i diritti dell'As Taranto. Nel corso della conferenza stampa
tenutasi presso il centro sportivo Magna Grecia, l'avvocato Nicola
Russo ha posto al centro dell'attenzione la sproporzione
e il disequilibrio delle sanzioni della Giustizia Sportiva nei
confronti del Taranto. “Non sono ammissibili i provvedimenti che la Figc
attua al cospetto delle società sportive perché queste sono soprattutto
società economiche. I rapporti tra lavoratori e imprese devono essere
disciplinati dalla giustizia ordinaria. Dopo il provvedimento d'urgenza,
ci accingiamo a ricorrere al Tar del Lazio, che deciderà collegialmente
guardando le carte. Già nel 2003 i tifosi del Catania portarono avanti
un'iniziativa del genere con la loro squadra. Noi agiamo come azione
popolare perché vogliamo che siano riconosciuti al calcio la sue
funzioni sociali ed educative. Faremo anche un appello per tutelarlo
dalla corruzione degli scandali sulle scommesse. La settimana prossima
ci impegneremo a sottolineare questo aspetto durante una conferenza
nella Camera dei Deputati. Troviamo inaccettabile che con queste
decisioni la Federazione porti al fallimento di ben trenta società” –
continua Russo –. Il tempo passa e divora le cose, non bisogna
tergiversare; ci vuole il sostegno di tutti per andare avanti: “Facciamo
un appello a tutti i tifosi in modo che aderiscano alla nostra
iniziativa – sostiene l'avvocato -. Hanno già apposto la loro firma il
Cav. Valentino Gennarini e l'associazione turistica Taranto Vola. Non
vogliamo compensi, solo un piccolo contributo per coprire le spese
minime. Ci muoveremo anche a nome del Comune e della Provincia di
Taranto, che non stanno rivendicando i diritti della città. Sarebbe
necessaria la partecipazione dell'As Taranto, ma con il Presidente
D'Addario ho avuto solo due colloqui telefonici e nessuna risposta. Noi,
comunque, andiamo avanti chiedendo prima la sospensiva, che
probabilmente non verrà accolta, e poi l'istanza di prelievo per
segnalare l'urgenza del ricorso. Credo che la risposta dovrebbe arrivare
entro la metà di luglio. Invieremo le notifiche alla Figc, al Coni,
alla Lega Pro, alla Ternana, al Taranto, al Comune e alla Provincia di
Taranto ”.
C'è tempo fino a giovedì per sottoscrivere l'impegno
attraverso la raccolta fondi Poste Pay a nome di Nicola Russo sul C/C
4023600599219807. Codice Fiscale RSSNCL54P05L049H. Per informazioni è
possibile chiamare il seguente numero: 3476868547.

di Vito Galasso