E' un 30 Maggio che non ti aspetti:

una lettera da D'Addario al Sindaco che non sa nè di carne nè di pesce, e che lascia dietro di se solo domande:

"Egregio Signor Sindaco,
dopo tre
anni di impegno profuso con entusiasmo, passione ed immensi sacrifici,
non solo economici, è giunto il momento che la gestione cambi. La
decisione scaturisce dalla carenza di giusti stimoli e dalla presa
d'atto della mancanza di qualsiasi concreto supporto economico locale,
per proseguire in vista dei prossimi ed imminenti programmi. Preso atto
di queste difficoltà, a malincuore, ho dunque deciso, per il bene della
Città, di rimettermi alla Sua azione, affinchè lei possa sensibilizzare
nuove forze imprenditoriali al fine di assicurare un futuro solido al
club tarantino."

Qualcuno ha interpretato questa lettera come una decisa volontà del Presidente di cedere il titolo sportivo del Taranto al Sindaco, ma D'Addario smentisce a Sport Taranto 24 (lettura completa qui:http://sportaranto24.wordpress.com/2012/05/30/esclusiva-enzo-daddario-non-ho-ceduto-nulla-al-sindaco-sono-stanco-del-mostro-in-prima-pagina/) :

“Vorrei solo chiarire che io non ho ceduto nulla nelle mani del
sindaco. Non si cedono i titoli sportivi gratuitamente come se niente
fosse. Nella lettera inviata al sindaco ho solo scritto che il primo
cittadino ha sicuramente i mezzi giusti per trovare altri imprenditori
che vogliono rilevare la società. Il Taranto è ancora mio“


In serata la Fondazione Taras 706 a.C. rende noto tramite il proprio blog ufficiale ( http://www.blogfondazionetaras.it/2012/comunicati-ufficiali/crisi-taranto-tavolo-istituzioni/?doing_wp_cron=1338405121) l'esito dell'incontro con il Sindaco e il Presidente della Provincia.

Ora non resta altro che attendere le risposte di D'Addario alle richieste del Sindaco:

"Il
sindaco ha invitato ufficialmente il presidente D’Addario a fornire le
informazioni richieste entro le ore 14.00 di venerdì primo giugno 2012.
Nella stessa giornata, alle ore 17.00, la Fondazione sarà presente, in
qualità di osservatore, mediatore e garante, al confronto privato che il
sindaco terrà con le forze imprenditoriali tarantine a Palazzo di
Città."